4am
Acrilico su tela 50x70
Opera originale con certificato di autenticità dell'artista
4 am
Su uno sfondo bianco, due figure astratte nere e grigie emergono come ombre acquose, indefinite, ma visibilmente collegate.
Il corpo è uno solo, fluido, condiviso — ma poi la testa si divide, come se l’identità si spezzasse nel momento in cui il sentire prende strade diverse.
La figura di sinistra dispera: inclinata, affondata nel proprio dolore.
Quella di destra, invece, ha lo sguardo aperto, quasi sorpreso, come se non comprendesse la profondità della sofferenza dell’altra.
Due emozioni, due reazioni, una stessa origine.
Il quadro parla di come il dolore non si manifesta mai allo stesso modo, anche quando nasce dallo stesso punto.
Viviamo gli stessi cieli emotivi, ma ci piove dentro in modi diversi.
Sopra le due figure, una linea orizzontale le attraversa entrambe, come un filo invisibile che le unisce sotto uno stesso “battito”.
Il battito dei sentimenti.
Quel luogo dove, anche se non ci capiamo, sentiamo tutti. Dove anche nell’incomprensione, esiste un’unione.
“4am” è quell’ora della notte in cui il mondo dorme, ma i pensieri urlano, e ci si rende conto che nessuno sente allo stesso modo — eppure tutti sentiamo.
È un’opera che non cerca di spiegare il dolore, ma lo osserva, lo lascia esistere in forme diverse, dentro corpi simili.
Perché non esiste un modo giusto per soffrire. Ma esiste un luogo, invisibile e silenzioso, dove la sofferenza ci accomuna.