Rovine dell'anima

Acrilico su tela (30x40)
Opera unica originale (non replicabile) con certificato di autenticità dell'artista.

Rovine dell’anima

In alto a sinistra, quasi in disparte, si intravede una figura di profilo. Silenziosa, sospesa, come se avesse appena ceduto il passo a qualcosa di più grande di lei.
È da lì che tutto comincia.
Da quella sagoma solitaria partono pennellate dense di nero e bianco, che si allungano verso il basso come frammenti trascinati dal peso dell’emozione.

Lo sfondo è bianco, neutro, ma non pacifico: è il vuoto che accoglie la rovina.
Le spennellate si incrociano, si scontrano, si dissolvono l’una nell’altra, creando sfumature vibranti, imperfette, bellissime nella loro caduta.

I gesti del colore raccontano un crollo silenzioso.
Tutto scende, tutto si spezza.
La figura resta in alto, ma non salva: è il punto da cui l’anima ha iniziato a cedere, e ogni pennellata verso il basso è una parte di lei che si disperde.

“Rovine dell’anima” è il racconto visivo di una discesa interiore.
Non una fine drammatica, ma una lenta erosione, quella che avviene quando le emozioni diventano troppo forti per essere contenute.
E allora si lasciano andare, colano fuori, e diventano materia.

Eppure, nel caos, resta una verità: anche la rovina sa essere poesia.
Perché dove l’anima si frantuma, nascono le sfumature più vere.