Ascesa agli inferi

500,00

Dipinto materico stucco e acrilico su tela
Dimensioni 50x50
Opera originale
Con certificato di autenticità

Ascesa agli Inferi

Un’opera materica, in rilievo, che si fa sentire prima ancora di essere vista.
Al centro, una figura nera, netta, compatta: è l’anima, isolata, esposta, viva. Non ha volto, non ha armi: ha solo presenza, e quella basta a farla diventare bersaglio.

Attorno a lei, demoni. Presenze irregolari, inquietanti, scolpite nella materia come se volessero uscire dalla superficie stessa. Occhi rossi brillano nel buio, osservano, braccano.
Sono le paure, i traumi, i pensieri ossessivi: tutto ciò che vuole strapparci via da noi stessi.

Ma tra loro e l’anima, c’è una barriera: una fascia materica più alta, densa, ruvida. È un confine sottile ma deciso, come una pelle spessa, come una resistenza interiore.
È la forza che protegge anche quando sembra non esserci più niente da difendere.

La superficie è segnata da tagli, lacerazioni visibili, ferite della materia e dello spirito.
Le figure si muovono tra il bianco e il nero, in un equilibrio fragile ma presente. Non c’è redenzione, ma c’è lotta.
E la luce – il bianco – non vince, ma resiste accanto all’oscurità.

“Ascesa agli Inferi” è un titolo che ribalta la logica:
non si scende negli inferi, ci si ascende.
Perché affrontare il proprio abisso richiede slancio, richiede forza.
Questa è la storia di un’anima che, pur circondata dai suoi demoni, sceglie di restare.

L’inferno, qui, non è un luogo.
È una condizione interiore.
E l’ascesa non porta fuori, ma verso il centro di sé.

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