Fratture del subconscio
Acrilico su tela (25x35)
Opera unica originale (non replicabile) con certificato di autenticità dell'artista.
Fratture del subconscio
Due forme nere, spezzate ma vive, si incontrano sul rosso intenso di uno sfondo che pulsa come un cuore.
Non sono perfette, non sono integre. Sono fatte di crepe, di vuoti, di silenzi vissuti troppo a lungo. Ma è proprio lì, in quelle fratture, che si riconoscono.
La figura di sinistra si avvicina con delicatezza. Tocca l’altra, quasi con timore, come a volerle dire:
“Non sono qui per ferirti, ma per farti del bene. Non voglio romperti, voglio restare.”
Eppure, l’altra figura – chiusa in una corazza di dolore e diffidenza – fatica a fidarsi. Ha imparato a difendersi anche dall’amore.
Quest’opera racconta l’incontro tra due anime sopravvissute al buio, due presenze astratte che si sono cercate — forse senza saperlo — attraversando il peso dell’assenza, dell’incomprensione, della solitudine.
Ora, in mezzo al rosso – che è passione, vita, sangue e rinascita – si sfiorano. Si trovano. Non perché si completano, ma perché si comprendono.
Le loro crepe non sono più vergogna, ma testimonianza di un cammino simile, condiviso. Il buio che li ha attraversati non è più confine, ma ponte.
Questa è un’opera che parla d’amore, ma non quello ideale: è l’amore vero, imperfetto, nato dalla consapevolezza di non essere soli nel proprio dolore. Anche quando fa paura fidarsi.